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Ti piacerebbe avere ferie illimitate? Vai a lavorare da Netflix

Tra le tante aziende del panorama mondiale, Netflix è sicuramente tra le più innovative. Partita negli Stati Uniti come alternativa a Blockbuster è diventata, nel tempo, un colosso globale presente in centonovanta paesi. 

La sua evoluzione può essere riassunta nei seguenti passaggi:

  1. dai DVD per posta, allo streaming di vecchi film e serie TV su Internet;
  2. dallo streaming di vecchi contenuti, al lancio di nuovi contenuti prodotti da studi esterni;
  3. dalle produzioni esterne, a quelle interne che hanno creato serie TV e film pluripremiati.

Nel 2019, diciassette anni dopo la quotazione in borsa, il prezzo delle azioni era salito da uno a trecentocinquanta dollari. Al confronto, quello delle maggiori aziende per l’indice NASDAQ ha avuto un incremento di tre-quattro dollari.

Ma a cosa è dovuto questo straordinario successo?

Secondo molti, alla cultura aziendale instillata dal fondatore Reed Hastings e raccolta in 129 diapositive chiamate il Netflix Culture Deck, un manuale organizzativo che è diventato un totem per chi si occupa di strategia e organizzazione.

Tra i contenuti bizzarri, ce n’è uno in particolare: a Netflix ognuno decide le sue ferie. Non solo in quale periodo goderne ma quanti giorni in un anno, senza un tetto. 

A Netflix le ferie sono illimitate!

Com’è possibile?

L’introduzione delle ferie illimitate è stata una delle tante innovazioni in tema di risorse umane attuate dall’azienda. Si è partiti creando un clima di enorme fiducia sull’operato dei collaboratori accompagnato da un forte senso di responsabilità degli stessi che vengono valutati sui risultati, non sulle ore di lavoro. 

All’interno dell’organizzazione, il singolo team ha le sue regole non scritte ma ogni membro sa che può assentarsi quando non causa problemi all’azienda, ai colleghi e al proprio lavoro. 

Agli inizi, questa policy è stata recepita a rilento dai dipendenti, restii ad assentarsi per lunghi periodi per la paura di mettersi in cattiva luce.

A questo punto i capi hanno capito che dovevano essere i primi a dare l’esempio. Così hanno iniziato a partire per lunghe vacanze e, soprattutto, a parlarne in azienda. E la pratica delle ferie illimitate ha preso piede tanto da fare di Netflix un modello copiato da altre grandi company come LinkedIn, HubSpot, Eventbrite o Virgin. 

Questo e altri benefit fanno di Netflix una delle aziende più ambite dai lavoratori e dove gli indici di produttività sono tra i più alti.

Riflettendo su questa case history, mi tornano in mente le parole di un amico, Roberto Corno, grande esperto di risorse umane: «Il rapporto di lavoro non è un fidanzamento né un matrimonio. Il rapporto di lavoro è un’alleanza.»

Fabio Columbano

Fonte: Libro “L’unica regola è che non ci sono regole | Netflix e la cultura della reinvenzione” 

“Le ferie illimitate contribuiscono ad attirare e trattenere i migliori talenti, soprattutto esponenti della generazione Z e millennial che si oppongono alla pratica di timbrare il cartellino” (Reed Hastings)

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